Il Cgie non ci sta e attacca il governo!

postato in: CDP 5-7 Novembre 2019 | 0

Davanti alla stampa nei confronti del governo toni fermi e duri quelli usati dal Segretario generale del Cgie Michele Schiavone e dai quattro Vice-segretari Rodolfo Ricci, Silvana Mangione, Gianluca Lodetti e Riccardo Pinna.

Il raddoppio della tassa per la cittadinanza è ingiusta e penalizza i cittadini delle aree di crisi; ripristinare l’Imu sulla casa ai pensionati italiani all’estero è un grave errore e riapre una ferita mai sanata; contro il taglio dei parlamentari il Cgie si impegna nel referendum; non aumentare i contributi per i vari capitoli di spesa destinati agli italiani all’estero impedisce a Comites, Cgie ed Enti di assolvere al loro mandato. Nella legge di bilancio 2020 non figura neanche la copertura per le elezioni dei Comites.

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, orgoglioso del lavoro svolto negli ultimi anni anche per il bene del Paese, lancia l’allarme e chiama l’Italia alle sue responsabilità nei confronti di una comunità sempre più numerosa e variegata.
Nel corso dell’iter parlamentare della Legge di bilancio il Cgie assicura tutto l’impegno per contrastare le misure che penalizzano i cittadini italiani nel mondo.